Ablazione del tartaro a ultrasuoni, eventualmente anche con desensibilizzazione locale, rimozione delle pigmentazioni superficiali con spray di bicarbonato.
Sbiancamento professionale dei denti vitali con perossido di carbamide, sbiancamento interno dei denti devitalizzati discromici.
Devitalizzazione di denti sintomatici per carie profonda. Ritrattamento canalare di precedenti devitalizzazioni fallite anche in presenza di infiammazioni periapicali croniche (granulomi, cisti) o infezioni acute (ascessi).
Rimozione del tessuto rovinato da carie e otturazione con materiali compositi estetici. Ricostruzione estetica di denti gravemente compromessi o fratturati con perni canalari metallici o in fibra di quarzo, a seconda della necessità, anche con possibilità di un successivo recupero definitivo protesico tramite corona.
Trattamento che si prefigge di risolvere masticazioni non corrette sia in età pediatrica che in età adulta previa corretta diagnosi sostenuta da esame cefalometrico, per mezzo di dispositivi mobili, fissi o invisibili.
Intercettiva: correzione di malocclusioni, legate a un processo di crescita disarmonico, per mezzo di apparecchiature mobili atte ad influenzare la crescita nella giusta direzione.
Fissa: correzione di disarmonie occlusali o estetiche, per mezzo di attacchi fissi cementati sui denti con la funzione di accompagnarli nella giusta posizione, che possono essere posizionati anche sulla superficie interna del dente per un’ estetica ottimale (ortodonzia linguale).
Invisibile: correzione di affollamenti dentali per mezzo di allineatori trasparenti invisibili (mascherine).
Sostituzione di denti mancanti o copertura di denti naturali gravemente lesionati a scopo protettivo.
Fissa: ricopertura di denti naturali seriamente lesionati con corone in metallo-ceramica o in ceramica integrale, per prevenire fratture coronali o radicolari.
Mobile parziale o totale: sostituzione di denti mancanti (fino all’intera arcata) con protesi rimovibili ad appoggio misto dentale e gengivali o totalmente gengivale.
Su impianti: protesi fisse ad ancoraggio implantare, anche a carico immediato (24-48 ore) o rimovibili ad ancoraggio implantare e appoggio mucoso.
Sostituzione di uno o più denti mancanti (fino all’intera arcata) con l’inserimento di viti in titanio biocompatibili (impianti), sulle quali creare una protesi fissa cementata o avvitata, ove possibile anche a carico immediato (denti fissi in 24-48 ore). Ancoraggio di protesi mobili, altrimenti impossibili da stabilizzare. Rigenerazione ossea con l’innesto di biomateriali e membrane, in mancanza di un volume osseo sufficiente a supportare in modo efficace gli impianti. Possibilità di assistenza dell’anestesista quando è richiesta una sedazione maggiore da affiancare all’anestesia locale.
Nella protesi fissa e impiantare e in ortodonzia invisibile le impronte tradizionali con le specifiche paste sono sostituite dall’impronta digitale, cioè la scansione della dentatura con una specifica telecamera intraorale (scanner) collegata ad un computer dedicato.